SESTO – C’è divisione tra gli iscritti all’Anpi dopo le dimissioni, irrevocabili, del presidente Roberto Cenati, dell’Anpi di Milano dal 2011, che si è dimesso in disaccordo con l’utilizzo da parte dell’associazione della parola “genocidio” in relazione alla risposta militare di Israele nei confronti di Hamas nella Striscia di Gaza.
Lo ha fatto in vista della manifestazione dei prossimi giorni che vede l’Anpi impegnata a protestare a fianco della Cgil contro quello che viene definito il “genocidio” della Palestina. Il presidente Cenati ha lasciato la presidenza perchè ritiene che definire genocidio l’azione di Israele sia improprio e lo spiega così: “Il governo di estrema destra di Netanyahu, dopo l’ignobile attacco di Hamas, ha fatto un bagno di sangue uccidendo tantissime persone, fra cui bambini e donne ma il termine ‘genocidio’ va usato con ‘delicatezza’ perché è lo sterminio programmato scientificamente di una popolazione“.
Fonte Dialogo News