Il regalo di San Valentino della maggioranza di Governo, che nessuno bramava di ricevere tranne il solito manipolo di no vax, è arrivato.
Grazie ad un emendamento dell’economista dell’università di Pescara, il no euro, no vax e no chissà che altro On. Bagnai, il termine di pagamento delle multe per violazione delle restrizioni durante la pandemia da Covid 19, è stato nuovamente rinviato.
Non bastava, con i voti di tutta la maggioranza comprese quelli di Forza Italia viva, la Camera ha approvato l’istituzione di una Commissione bicamerale sulla gestione della pandemia da Coronavirus durante il Governo Conte bis. Insomma, in uno dei momenti più tragici della seconda Repubblica, un unicum nella storia contemporanea, c’era chi si prodigava per salvaguardare salute ed economia del Paese e all’opposizione, i saltimbanchi dell’ apriamo tutto e chiudiamo tutto a giorni alterni. Ora che i no vax sono al Governo, non solo vogliono giudicare chi gestiva una pandemia di cui negavano l’esistenza ma, si portano dietro chi, in pieno stato confusionale, vota si alla Commissione e no al rinvio delle multe.
L’ennesima operazione di distrazione di massa, finiti i pandori e la carta per le veline, di Zurliana memoria, da inviare a Sanremo,(Leopoldo Zurlo funzionario del Ministero dell’interno che curava la censura teatrale durante il fascismo, noto per sue “note esplicative”, alla censura. ndr), si necessitava di un altro escamotage per tentare di sviare l’attenzione dai fallimenti e dagli eventi tragicomici prodotti quotidianamente dalla Presidente Meloni e dai suoi Ministri. Credi ci attendano mesi di dibattiti dove i nemici della scienza la faranno da padroni in Rai, sui giornali di destra e nelle sedute di Commissione che, a confronto, le deprimenti trovate da avanspettacolo dell’on. Gasparri in Commissione di vigilanza Rai, sembreranno lectio magistralis di scienze politiche. Per la serie:” Quando pensi abbiano toccato il fondo, questi cominciano a trivellare”.
Eros de Noia