Nei giorni scorsi, il sindaco Roberto Di Stefano ha annunciato, con il solito tono trionfale, l’impegno da parte dell’amministrazione comunale per la rimozione di veicoli abbandonati e usati come discarica nelle aree cortilizie dei quartieri popolari.
“Grazie al lavoro congiunto tra Polizia Locale e Lavori Pubblici – ha detto il primo cittadino – sono stati rimossi 7 veicoli considerati rifiuti speciali in violazione del decreto ambiente. Sempre dalla parte dei cittadini per lottare contro qualsiasi forma di degrado e inquinamento“.
In realtà, il problema delle auto e dei motorini abbandonati non riguarda solo i cortili delle case popolari ma è un fenomeno più diffuso e, soprattutto, che va avanti da anni. Stupisce dunque che siano serviti dei sopralluoghi nei giorni scorsi, poche ore prima delle elezioni politiche, per accorgersi di un problema quasi atavico di tutti i centri urbani e che, ovviamente, non risparmia nemmeno Sesto San Giovanni. Forse, se sindaco e assessori girassero un po’ più spesso per le strade della città che governano, si accorgerebbero anche di questo problema.