Tutto è nato da un post del Comune di Sesto San Giovanni che è stato pubblicato oggi nell’anniversario della strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Sono le 10.25 del 2 agosto 1980, quando a Bologna, nella sala d’aspetto della seconda classe della stazione Centrale, esplode una bomba, contenuta in una valigia abbandonata. La violenta esplosione fa crollare una parte della stazione, che investe in pieno il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario e il parcheggio dei taxi di fronte. In solo un attimo, perdono la vita 85 persone e altre 200 rimangono ferite. È uno dei più gravi attentati terroristici compiuti nel secondo dopoguerra.
Oggi, 2 agosto 2022, Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi, siamo qui a Bologna, con il gonfalone della nostra Città, per ricordare queste vite spezzate e per portare l’abbraccio e il sostegno di tutta Sesto alle loro famiglie. Sesto non dimentica.
Una formula che ha mandato su tutte le furie il capogruppo dell’opposizione, Michele Foggetta, la cui replica non si è fatta attendere: “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi???? Mi auguro sia un erroraccio dovuto a una spiacevole disattenzione. Spero vogliate correggere al più presto e parlare nel merito della strage di Bologna, un attentato di chiara matrice fascista”.