Nei giorni scorsi è stato inaugurato il nuovo murales che riqualifica l’esterno di Spazioarte. Un’opera che dovrebbe rappresentare un inno all’inclusione.
La storia raccontata sulle pareti, infatti, è quella di una famiglia inclusiva che vive in una città inclusiva. Nelle prime immagini, proprio all’ingresso, è raffigurata una famiglia: padre, madre, nonno e figlia. Sulle altre pareti è raccontato il percorso di crescita della bambina: con gli amici in un parco, con i compagni di squadra nello sport (con un omaggio al baskin di Sesto San Giovanni). Nella scena finale vediamo la ragazzina cresciuta a un concerto al Carroponte.
Quindi la città inclusiva dovrebbe essere Sesto? Fino ad oggi la giunta Di Stefano non sembra aver fatto molto in termini di inclusività. Anzi, ha “dichiarato guerra” a tante associazioni meritorie sul territorio.
Non resta che sperare che, questo murales possa rappresentare una svolta in tal senso dal momento che la sua inaugurazione arriva a pochi giorni dalla rielezione di Di Stefano. Ma sarà davvero così?
Gli artisti che hanno realizzato l’opera sono EricsOne e Alessandro Etsom. Art directors dell’operazione, curata dall’associazione Smarting Aps è Giuseppe Ivicoli aka Beppe Treccia.