L’interramento dell’elettrodotto di Cascina Gatti era stato uno dei cavalli di battaglia del sindaco uscente Roberto Di Stefano. Ma, ad oggi, nulla di fatto. La denuncia arriva dall’Associazione Sottocorno che, tramite un comunicato sul proprio sito, rileva come:
- Di incominciare la procedura per interrare l’elettrodotto da 220 kV passante per Cascina de Gatti a partire dal giardino presente in via Rimembranze (vicino al cimitero vecchio) fino al giardino di via Pisa (al Parpagliona all’interno del parco Media valle del Lambro).
- Di assegnare in tempi brevi (sono passati cinque anni!!!!!) l’incarico a TERNA spa per la definizione del progetto di interramento, fondamentale per la ricerca e partecipazione ai bandi.
- Di richiedere contemporaneamente alla definizione del progetto preliminare d’interramento di un declassamento della portata dell’elettrodotto portando da 220 Kv a 132 kv a Terna spa. (importante per limitare le esposizioni ai CEM e per poterne limitare l’impatto economico d’interramento)
- Di far eseguire agli uffici tecnici comunali un’analisi preliminare sulle aree attraversate attualmente dall’elettrodotto in modo da individuare in anticipo eventuali problematiche nelle utenze attualmente interrate.
- Di presentare (come fatto per l’interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno) un progetto di riqualificazione urbana nel quale inserire l’interramento dell’elettrodotto.
Tutti questi passaggi sono una sintesi frutto dell’esperienza vissuta insieme agli uffici comunali competenti che crediamo abbiano la competenza per procedere in maniera corretta e precisa al fine di liberare e riqualificare il quartiere dall’ennesimo “ecomostro”.
Un paio di anni fa avevamo dato credito a quanto raccontato durante la consulta dell’Ambiente del 16 Novembre 2020 (QUI il post del 19/12/2020) dove era stato illustrato dal presidente della Consulta che il progetto preliminare per l’interramento è stato recentemente inserito nel D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) dell’amministrazione, evidentemente abbiamo sbagliato in buona fede avevamo creduto che qualcosa fosse cambiato in realtà si è rilevata una farsa”.
Adesso che inizia (in realtà è già iniziata) la campagna elettorale in vista delle prossime amministrative di giugno sarà curioso scoprire quali scuse accamperà la giunta.