Poteva mancare all’ appello l’assessore Marco Lanzoni, famoso gaffeur seriale? Certo che no. Ha scomodato il vocabolario, ha ricopiato il significato di profugo e l’ha postato su Facebook a sostegno dell’aberrante tesi della differenza tra quanti per problemi di guerra, di discriminazioni ed altro sono costretti a lasciare il loro Paese e rifugiarsi da noi. Lo fa con la solita sicumera che sconfina sempre in comicità. Assessore non demorda, Lei ci fa sempre divertire, ci regala sempre qualche risata. Dobbiamo dire che i soldi (anche quelli che ha scelto di anticipare caricandoli sul bilancio), almeno servono a qualcosa.