L’altra sera il Palazzo comunale si illumina di giallo e di blu, i colori della bandiera ucraina. “Sesto sostiene ed è vicina al popolo ucraino, che in questi giorni sta vivendo momenti terribili. Ci uniamo all’appello delle città di tutto il mondo per chiedere con forza la Pace in Ucraina, il rispetto del diritto Internazionale e della convivenza fra i popoli. Sesto dice NO ALLA GUERRA!” fanno sapere dal comune.
Eppure, i membri di questa stessa giunta vantavano amicizie influenti proprio con Vladimir Putin.
L’assessore alla legalità Claudio D’Amico alcuni anni fa dichiarava serenamente ai giornalisti de Il Foglio. “Troppo facile dire che Putin è pazzo. Conosco bene la Russia: ci portai Umberto Bossi nel ‘97 e poi Matteo Salvini”.
Nella vecchia Lega tutti sanno chi è: ha svelato Mosca a Salvini. Lo ha fatto tifare per l’invasione della Crimea, lo ha introdotto dentro Russia Unita, lo ha portato da Vladimir Putin…
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