Forza Italia, via alla campagna acquisti con due assessori e due consiglieri
A due anni e mezzo delle elezioni amministrative nel centrodestra ha preso il via la campagna acquisti. O meglio, chi ha ambizioni politiche ha compreso che la lista civica del sindaco Di Stefano potrebbe non avere un futuro (o comunque lo spazio per essere rieletto decisamente ristretto), quindi è meglio cercare una nuova casacca. E così quattro esponenti della maggioranza hanno deciso di passare con Forza Italia. Si tratta dell’assessora e vicesindaca (che non lo è più, ma ne parleremo in un articolo appositamente dedicato) Alessandra Aiosa, l’assessore Roberta Pizzochera e i consiglieri comunali Gabriele Ghezzi e Federico Pogliaghi.
Anche se il primo cittadino non lo ammetterà mai, un bell’attestato di poca fiducia nei suoi confronti e soprattutto nell’ipotesi che la sua figura possa avere un futuro. La scelta di aderire a Forza Italia arriva non troppo a ridosso delle elezioni e nemmeno troppo lontano. Giusto per far apparire questa decisione come ponderata e lontana dalla volontà di rimanere protagonisti anche nella prossima legislatura. Chi, però, ha qualche capello bianco, o semplicemente mastica di politica, non può cascarci. Siamo davanti a una mossa che sa tanto di partita a scacchi. Il centrodestra a Sesto San Giovanni è a una svolta e Forza Italia, il partito decisamente più moderato nello scacchiere della maggioranza, vuole prepararsi a non fare la comparsa. Portando dalla sua parte due consiglieri comunali, infatti, doppia quelli della Lega ed esce allo scoperto la sua volontà di “pesare” molto di più rispetto a quanto conta oggi.
D’altra parte il sindaco non può certo accusare nessuno per aver fatto il salto da un partito all’altro per due motivi. Il primo è che se vuole tenere unita la maggioranza per il resto del mandato, deve accettare le singole decisioni e quelle dei partiti di coalizione. Il secondo è che lui stesso nell’agosto 2020 aveva lasciato proprio Forza Italia per aderire alla Lega, proprio come aveva fatto l’allora sua moglie Silvia Sardone un anno prima. In questo caso Di Stefano ha compiuto il percorso opposto, ma restava pur sempre una decisione che aveva creato un certo fastidio tra gli azzurri. E siccome la vendetta è un piatto che va servito freddo, ecco che nel quattro anni dopo è arrivato il conto.
I neoazzurri hanno confermato che continueranno a supportare questa maggioranza e il suo sindaco, ma di fatto hanno ammesso di rispecchiarsi di più nella visione moderata di Forza Italia. Quando però sia Pizzochera che Aiosa parlano di “storia di Forza Italia più affine alle loro caratteristiche” un sorriso ci scappa. Strano che si siano svegliati in quattro la stessa mattina e si siano accorti di questo. Proprio una bella combinazione, niente da dire.