Quello che era stato presentato come l’incontro “verità e confronto” in realtà è stato un monologo dell’assessore Luca Nisco e del comandante della Polizia Locale Luca Zenobio i quali hanno ripetuto più volte la parola trasparenza, senza che i cittadini abbiano potuto fare domande ed avere risposte. I problemi dei cittadini si potevano esprimere su un foglio bianco distribuito e consegnato; in seguito il comandante valuterà se e a quali domande rispondere via email. I componenti del Comitato dei cittadini Rondò Torretta – presenti all’iniziativa- non hanno condiviso il modo della gestione dell’assemblea, tanto da esprimere rammarico e “…intende rendere note le proprie valutazioni e le proposte che non ha potuto esprimere durante l’incontro pubblico a causa della scelta degli organizzatori di non consentire gli interventi dei presenti”.
QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL COMITATO
Il Comitato cittadini quartiere Rondò Torretta di Sesto San Giovanni nell’ambito dell’interlocuzione con l’amministrazione comunale avviata alcuni mesi orsono, ha partecipato all’incontro pubblico sulla sicurezza e il ruolo della Polizia Locale tenutosi sabato 2 marzo 2024 alle 17:30 presso la Casa delle Associazioni di piazza Oldrini, a Sesto San Giovanni. L’incontro, svoltosi alla presenza del Signor Sindaco e dei relatori ,l’Assessore alla Polizia Locale, Luca Nisco e il Comandante della Polizia Locale ,Luca Zenobio. Durante l’incontro sono stati resi noti numeri e statistiche circa i controlli effettuati nell’ultimo anno dalla Polizia Locale, con particolare attenzione ai controlli e alle ore di pattugliamento sul quadrante posto attorno a Piazza Trento e Trieste. Inoltre il comandante Zenobio ha reso noto che la Polizia locale di Sesto San Giovanni sta elaborando una mappa delle criticità legate alla sicurezza all’interno della città di Sesto San Giovanni e che a tal scopo preziose saranno le segnalazioni che dovessero giungere da parte dei cittadini in merito. Durante l’incontro per scelta degli organizzatori non è stata data a possibilità al pubblico di intervenire né di porre domande. Nel corso delle precedenti interlocuzioni con l’amministrazione, fin dallo scorso mese di novembre, in particolare con l’assessore alla Polizia Locale, questo comitato aveva esposto la richiesta di elaborare una mappa del rischio e delle criticità per mettere a sistema per meglio organizzare i controlli sul territorio. Siamo dunque lieti che tale suggerimento sia stato accolto. Tuttavia la situazione nel quartiere Rondò Torretta sta peggiorando rapidamente ed è nostra opinione che occorra stringere i tempi sulle iniziative volte a risolvere i problemi in atto. Al netto delle idee esposte dall’amministrazione rimangono a nostro avviso purtroppo ancora dei punti critici non affrontati. Le otto assunzioni annunciate, non potranno certo cambiare la situazione relativa ai numeri ridotti dell’organico della Polizia Locale di Sesto, che ricordiamo al momento riesce a fornire il servizio notturno un solo giorno a settimana proprio a causa dell’organico ridotto. La maggior parte delle problematiche relative a risse, molestie e spaccio, con particolare riferimento alle piazze 4 novembre, Martiri di via Fani e Trento e Trieste e alle vie Marconi, Risorgimento e Firenze avvengono tra le ore 18 e le 5 del mattino, ovvero nella fascia oraria in cui il controllo pubblico è maggiormente sguarnito. Nell’incontro svoltosi tra il Comitato Rondo Torretta e l’Amministrazione nel mese di Novembreera stata anche segnalata l’esigenza di prevedere degli stazionamenti fissi e continui in orario serale e notturno con l’aggiunta di una pattuglia che facesse la ronda per le strade del quartiere continuamente.
Dobbiamo inoltre segnalare che negli ultimi mesi la presenza di Carabinieri e Polizia di Stato all’interno del quartiere , con stazionamenti fissi in orario notturno é drasticamente diminuita e laddove presenti gli stazionamenti arrivano massimo alle ore 23:30/24. In coincidenza di tale diminuzione sono aumentati gli episodi concernenti risse e consumo molesto di alcool, nonché gli episodi relativi allo spaccio. Questo comitato ringrazia il Corpo della Polizia Locale di Sesto San Giovanni e l’amministrazione per gli sforzi messi in campo per il controllo del territorio, tuttavia al netto dell’aumentare delle situazioni critiche è evidente che tali sforzi non sono ancora sufficienti purtroppo. L’incontro pubblico di sabato 2 marzo è stato incentrato unicamente sulle politiche di controllo diretto del territorio, ovvero quel tipo di controllo attuato attraverso le pattuglie di polizia.
Nulla è stato detto a riguardo delle politiche di controllo indiretto, attuabili attraverso il riempimento degli spazi abbandonati, progetti di mediazione culturale e di riqualificazione del territorio del quartiere, così come da noi suggerito. Tali richieste rimangono ad oggi apparentemente inascoltate e appare evidente come le politiche di controllo diretto del territorio ad oggi siano insufficienti per risolvere il problema all’interno del quartiere Rondò Torretta di Sesto San Giovanni.
Ci preme inoltre sottolineare che parimenti a quanto da noi già chiesto mesi addietro, auspichiamo che gli incontri pubblici di confronto tra cittadinanza ed amministrazione sul tema trovino il modo di ospitare un colloquio tra entrambe le parti e non una mera esposizione di tematiche senza possibilità di interazione. Il confronto e la condivisione per quanto richieda tempo e impegno è l’unico modo per arrivare a una risoluzione dei problemi del quartiere Rondò Torretta.
Tali momenti di incontro poi a nostro avviso dovrebbero essere interamente dedicati al tema della sicurezza con l’assenza di divagazioni su tematiche di ordine politico di rango nazionale che creino divisioni. L’ obbiettivo, ricordiamolo è unire la cittadinanza attorno all’ impegno comune volto alla risoluzione dei problemi di degrado e microcriminalità da cui è toccato il quartiere.
Ribadiamo infine l’esigenza di essere nuovamente ascoltati dall’amministrazione comunale in ambito alle nostre proposte sia riferite al controllo diretto che al controllo indiretto del territorio in riferimento alle politiche di sicurezza, attraverso un colloquio collaborativo, continuo e stabile tra le parti.
Cittadini di Rondò e Torretta, insieme per un quartiere più sicuro!