Eccoci qui. Dopo circa un anno di assenza ritorna l’altra sesto, il giornale di Sesto che parla ai sestesi. La scelta di riportare nelle famiglie una voce critica ma mai offensiva e soprattutto non preconcetta, è dovuto essenzialmente all’appiattimento politico e culturale dell’ informazione cittadina. Un’informazione, pur con qualche eccezione, spesso prona e asservita al potere. Un potere politico che ha confuso l’amministrare col comandare, il governare con l’assolutismo.
Lo stesso consiglio comunale in questi anni di amministrazione di destra è stato relegato ad un ruolo comprimario. Non si discute più sulle strategie urbanistiche, sui programmi sociali, sulle scelte culturali e soprattutto è sparito il dialogo con la città e i suoi cittadini. Tutto si è trasferito su i social. È un contenitore del nulla dove la fa da protagonista la propaganda.
Vendono fumo e lo fanno pagare per arrosto. Sono queste le motivazioni che mi hanno spinto al ritorno de l’altra sesto. Fare un giornale richiede grandissimi sacrifici economici e non solo, richiede uno straordinario impegno nella progettazione, costruzione, impaginazione, soprattutto per il nostro che non gode di contributi né pubblici e ne di multinazionali ma che ringrazia qualche imprenditore Sestese per la loro partecipazione pubblicitaria.
Con il ritorno nelle case dei Sestesi de l’altra sesto vogliamo fare un regalo alla città e per la città. Un ringraziamento ai collaboratori, disinteressati e disponibili e ai cittadini sestesi che vorranno accoglierci nelle loro case. Auguro a tutti un sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo.