I posacenere stradali CiccaLoSa installati a Sesto San Giovanni, in tutto un centinaio allo stato attuale (i primi cinquanta installati a Novembre 2020, i restanti a maggio 2022) stanno riscontrando un ottimo risultato di utilizzo tra i cittadini e così facendo stanno avendo un impatto ambientale fortemente positivo.
In breve tempo i mozziconi di sigarette buttati a terra hanno subito un calo in termine numerico: il risultato complessivo ottenuto è quello di un miglioramento della pulizia della città e del decoro urbano.
Ma quali sono i numeri di questa iniziativa? Secondo i dati iniziali elaborati da Airone Servizi nella fase iniziale di sperimentazione:
- i CiccaLoSa sono stati svuotati da 2 a 4 volte nell’arco di un anno
- il volume complessivo dei mozziconi raccolti ammonta a circa 220 lt
- sono complessivamente 112 mila i mozziconi di sigarette raccolti.
Numeri importanti che hanno l’obiettivo di iniziare un ciclo volto alla resilienza ambientale, un processo di economia circolare che si apre con l’installazione di questi dispositivi sulle vie delle nostre città e si chiude con l’invio di questi scarti ad un impianto di riciclo (attualmente in lavorazione) che chiuderà virtuosamente questo procedimento.
Lo scopo di questi portacenere intelligenti è quello di incoraggiare il più adeguato smaltimento di questi rifiuti apparentemente piccoli, ma molto fastidiosi, rendendo più attento un gesto quotidiano quasi sempre compiuto con superficialità.
Inoltre, per rendere più accattivante l’iniziativa si è puntata sulla gamification per provare a convertire concettualmente un potenziale obbligo in un gesto divertente attraverso il “gioco”. Infatti, su queste grandi sigarette di metallo, poste al di sopra di ogni posacenere CiccaLosa si trova un rapido sondaggio con domande diverse da cestino a cestino.
L’idea di fondo è quella che il consumatore di sigarette, incuriosito e prontamente intercettato, si sentirà automaticamente stimolato a intraprendere l’azione civicamente più corretta.
Un modello che funziona. Ma che, per il momento, non è stato “esportato” dall’amministrazione comunale per cercare di risolvere altre criticità in termini di decoro urbano come gli escrementi di animali non raccolti su aiuole e marciapiedi e l’abbandono di rifiuti per cui l’utilizzo di telecamere ha solo parzialmente risolto il problema