“Una scelta vergognosa, che mi lascia senza parole. Intendiamoci subito, non ho nulla nei confronti dei giostrai Sestesi, ma le giostrine nel parco di Villa Zorn non si possono davvero accettare”. Così Paolo Vino, segretario dei Giovani Sestesi commenta l’installazione di un mini luna park nel parco storico della villa nel centro città.
“Questo è il modo in cui Di Stefano e la sua giunta intendono valorizzare i luoghi storici a verde della città? Da presidente del consiglio, Fiorino non risparmiava selfie vicino alle aiuole appena piantumate e adesso che è stato nominato assessore con delega al verde ha deciso di piazzare questo piccolo luna park in uno dei giardini simbolo di Sesto” continua Vino.
“Non bastavano le giostre installate alle porte della città nell’area dell’ex benzinaio alla Rondinella, la giunta ha pensato bene di “parcheggiarle” anche in un luogo sotto tutela come i giardini di Villa Zorn. Uno spettacolo indegno, che solo amministratori totalmente inadeguati come questi potevano immaginare”.
“Le giostre in luoghi adeguati sono un’occasione di svago e divertimento, ma in questo caso – conclude il segretario dei Giovani Sestesi – a far ridere, per non piangere, sono solo Di Stefano e i suoi compagni. Altro giro, altro regalo”.