Si infiamma la campagna elettorale a Sesto San Giovanni. A scatenare le polemiche a meno di una settimana dal voto, sono alcuni post ritenuti antisemiti di Michele Foggetta, esponente di Sinistra Italiana e candidato sindaco del centrosinistra.
A sollevare il caso è stato Il Giornale, che ha pubblicato le frasi dell’esponente di Sinistra italiana rivolte – nel 2011 e nel 2014 – allo Stato di Israele, definito un “diavolo” e una “montagna di m…”.
Immediata la retromarcia di Foggetta che in una nota precisa: “Nella vita si fanno degli errori e poi si cambia e si cresce. Il linguaggio e il merito che ho usato io nei confronti dello Stato di Israele anni fa in vecchie dichiarazioni non mi rappresentano più in alcun modo. Oggi sarei più attento e soprattutto più rispettoso nello scegliere le parole. Rimango critico verso molte politiche e azioni di governi di Israele, ma sono, come sempre ho detto, per una soluzione due popoli e due stati, che riconosca senza dubbio il diritto dello Stato di Israele ad esistere in pace e sicurezza e contemporaneamente il sacrosanto diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato riconosciuto internazionalmente libero e democratico. Ogni tempo che viene perso verso il raggiungimento di questo obiettivo aumenta l’escalation della violenza e della ingiustizia. In quella terra si scontrano due diritti che devono essere riconosciuti entrambe, il mondo non può continuare ad essere indifferente.”
Una polemica nella quale interviene anche il deputato dem Emanuele Fiano che si lancia in quella che ha tutta l’aria di essere una difesa d’ufficio poco convinta. “Michele Foggetta, candidato del centrosinistra a Sesto San Giovanni, scrisse nel 2011 a proposito di Israele, parole inaccettabili, insultanti e vergognose, di più, quando si attacca il diritto stesso di Israele ad esistere, come ho avuto modo di spiegare a lui stesso, si passa direttamente dall’antisionismo all’antisemitismo. Si attaccano diritti storici degli ebrei. Michele Foggetta non milita nel mio partito e non lo ha mai fatto, ma ha vinto delle elezioni primarie, peraltro contro il candidato del PD, ed è quindi il candidato del centrosinistra a Sesto San Giovanni”.