Sesto San Giovanni scende di nuovo in piazza. Lo aveva già fatto il 2 marzo scorso e tornerà a farlo tra poche ore, esattamente venerdì 29 aprile, dalle 17 alle 20, in piazza Petazzi. Una nuova mobilitazione promossa da diverse associazioni e realtà cittadine come: Acli, Agesci SestoSanGiovanni1, Anpi, Aned, Associazione Da Donna a Donna, Auser, Caritas Salesiani, Cespi, Centro Culturale Islamico Sesto San Giovanni, Centro Sociale Silvia Baldina, CGS Rondinella, DireFareDare Aps, Emergency Sesto San Giovanni, Karama – Solidarietà con il popolo sahrawi-Odv, Movimento dei Focolari Sesto San Giovanni, Associazione OIKOS Odv, PaxChristi, Polisportiva Rondinella, Sconfinando e Ventimila Leghe.
«E’ il 62esimo giorno di guerra in Ucraina. Accanto all’accoglienza dei profughi che anche la nostra città sta sperimentando, il grande interrogativo che tutti viviamo è: cosa poter fare? Di fronte alle terrificanti immagini che inondano quotidianamente i media, il rischio è quello di sentirsi impotenti e di rimanere schiacciati dall’imperante pensiero bellicista che continua a ripetere che la guerra è l’unica inesorabile risposta al conflitto in corso“.
“Noi crediamo invece – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori – che occorra sviluppare un grande movimento della società civile italiana ed europea che nasca dalle città e chieda a tutti i soggetti politici e istituzionali un impegno forte e convinto per fermare la guerra e per costruire subito un autentico processo di pace. La guerra va ripudiata, senza se e senza ma. La pace va costruita con altri strumenti, che sono quelle delle istituzioni internazionali, della diplomazia, del dialogo, della cooperazione internazionale, della legalità, del disarmo, dell’interposizione, della difesa popolare nonviolenta. Ce lo hanno ricordato le celebrazioni del 25 aprile in cui abbiamo fatto memoria della lotta di liberazione e del prezzo di sangue e sofferenza che anche la nostra città ha pagato durante la guerra; proprio la consapevolezza della tragedia della guerra ha guidato i costituenti nello scrivere l’Art11 e nel porlo tra i fondamenti della nostra democrazia”.
“Per dare vita a questo movimento anche a Sesto San Giovanni, le Associazioni che hanno promosso la manifestazione contro la guerra del 2 marzo si sono riunite in un “Presidio permanente per la Pace” che si incontra stabilmente ogni lunedì presso la sede degli Scout in via Cavour. Il Presidio invita oggi tutta la cittadinanza il prossimo venerdì 29 aprile in piazza Petazzi, dalle 17 alle 20, ad una nuova mobilitazione pubblica per riproporre le ragioni della pace e della nonviolenza. Partecipate numerosi, portando le vostre bandiere della pace. La pace dipende, oggi più che mai, da ciascuno di noi».