Sesto San Giovanni, 30 marzo 2022- Le parole con cui il Prefetto ha risposto all’esposto che abbiamo inviato il 23 marzo scorso non lasciano spazio a dubbi: “A seguito dell’interlocuzione avutasi lo scorso aprile in merito alle modalità di svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale, la S.V. ha rassicurato la scrivente prefettura che dal successivo mese di giugno i tempi della discussione in seno al Consiglio Comunale sarebbero tornati ad essere quelli previsti dal relativo Regolamento, ferma restando la possibilità di organizzare sedute in videoconferenza (anche ibride) senza incidere sulle prerogative dei singoli Consiglieri. Si richiama, pertanto, l’attenzione della S.V. in merito a quanto sopra e alla puntuale applicazione del Regolamento del Consiglio Comunale”.
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Si apre con queste parole la nota congiunta dell’opposizione in consiglio comunale di Sesto San Giovanni, che prosegue:
Evidentemente, destinare soli 10 minuti per ciascun gruppo per tutte e 16 le delibere (37,5 secondi a delibera!), invece dei 10 minuti per ciascun consigliere per ogni delibera, come previsto dal Regolamento, limita proprio queste funzioni democratiche, e nella sua pronta risposta il Prefetto lo ha evidenziato chiaramente.
Lo stesso valga per la “concessione” di ben un minuto a delibera per la dichiarazione di voto, a fronte dei due minuti previsti dal Regolamento.
Adesso il Presidente del Consiglio Comunale non ha più alibi né scuse. O è in grado di assicurare, a partire dal consiglio di questa sera, il ripristino dei tempi di discussione adeguati ad una assemblea democratica, oppure deve rinviare la seduta sul bilancio.
Questo significa che, in tutti questi mesi, il Presidente Fiorino ha ignorato le indicazioni del Prefetto, gestendo in modo consapevolmente arbitraria e discrezionale l’assemblea che, invece, dovrebbe presiedere in maniera super partes.
E d’altronde si tratta di un atteggiamento ormai abituale da parte di questa giunta. Basti pensare che ci è stata negata l’autorizzazione all’installazione di un gazebo durante il presidio di questa sera, motivando il diniego con la concomitanza del Consiglio Comunale.
Un motivo in più che ha spinto tutte le forze di opposizione, questa sera, a confermare la propria partecipazione convinta al presidio di protesta in programma alle ore 19,30 sotto il palazzo comunale di Piazza della Resistenza.
Anche senza gazebo saremo in tanti e non ci metterete a tacere!
Gruppo Misto Capogruppo Mari Pagani
Lista Civica Giovani Sestesi Capogruppo Paolo Vino
Movimento 5S Capogruppo Daniele Tromboni
Partito Democratico Capogruppo