Ci hanno messo quasi due anni e sono riusciti nella difficile impresa di scontentare tutti. Dal primo aprile entra in vigore il nuovo piano della sosta a Sesto San Giovanni gestito da Apcoa Parking. Un sistema che proprio non piace ai sestesi.
E d’altra parte era difficile immaginare che potesse incontrare il gradimento dei cittadini un piano che ha visto lievitare i posti a pagamento in città da poco più di mille a oltre 4 mila contando quelli solo su strada e un nuovo sistema di pass per i residenti che genera parecchia confusione con tariffe differenti a seconda che qualcuno abiti prima o dopo una determinata area.
Le zone interessate dalle strisce blu sono 4: Rondò, Marelli, Sesto FS, Bignami.
Il tutto condito dall’aumento del costo orario della sosta a pagamento che si uniforma alle tariffe milanesi schizzando a 1,20 euro all’ora.
Il 90% dei parcheggi a Sesto sarà pure a sosta libera, come si difende la giunta, ma resta il fatto che sui social e non solo il giudizio dei cittadini su questo nuovo
Intanto, fino al 31 marzo è prorogata la possibilità di parcheggiare gratuitamente su tutte le strisce blu di Sesto. Mancano ancora un paio di settimane all’avvio del nuovo sistema eppure la sosta a pagamento sestese è già nella bufera.
Per maggiori info su zone e tariffe: www.sestosg.net.