Nella dura replica alle gravissime accuse avanzate dall’ex vice sindaco Gianpaolo Caponi, il sindaco Roberto Di Stefano mostra ritagli di giornali, di articoli apparsi pochi giorni prima del voto del 2017 sulla stampa nazionale, di denunce politiche da parte dell’allora leader di Sesto nel Cuore che definisce lesive per la sua onorabilità. Di Stefano parla di sciacallaggio ad opera di squali, e mette in prima linea lo stesso Caponi. Insomma, un’ accusa gravissima che porta alla luce retroscena di ricatti e controricatti . Un’indecenza politica e non solo, a cui il Sindaco stesso fa riferimento. Quello che Di Stefano non chiarisce, contribuendo così a rendere sempre più opaca la sua figura è: perché solo pochi giorni dopo con tanto di baci e abbracci, si apparentava al ballottaggio con lo “squalo” Caponi, che con i suoi voti gli consentì di vincere? Lo spieghi Di Stefano; ne va della sua onorabilità e della credibilità della carica che ricopre.
Di Stefano, quale credibilità dopo le accuse di Caponi?
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